L’inaugurazione della Settimana della Lingua avrà luogo il 23 di ottobre,ore 19.30 presso la Residenza dell’Ambasciatore “Casa d’Italia”, con la proiezione del celebre film “La Dolce Vita”, simbolo a livello internazionale della migliore creativita’ e versatilita’ italiane.
Il 3 novembre ore 19.30 sara’ la volta dell’evento “Made in Italy: the future of agroindustry in Sudan”, in collaborazione con il colosso sudanese nel settore agroindustriale AFI Group, distributore sul mercato sudanese di importantissimi marchi italiani. In quell’occasione saranno presentati gli ultimi ritrovati della tecnologia italiana nel campo dell’agroindustria, in arrivo sul mercato sudanese.
Si prosegue l’8 novembre,ore 19.30 con la conferenza “Made in Italy, Italian Language and Design: creativity in action”, tenuta dal Prof. Fabio Caon dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La conferenza, ospitata presso il “Comboni Italian Center”, illustrera’ ai presenti il potere della lingua italiana nei suoi scopi promozionali in ambito commerciale e culturale.
A conclusione di questo periodo all’insegna della lingua e cultura italiana, l’evento clou: un concerto il 10 novembre ore 1930 presso i giardini del Museo Nazionale di Khartoum. Il concerto “Made in Italy: songs, creativity and design” vuole sottolineare al grande pubblico l’assertivita’ musicale e canora italiana in ambito promozionale, attraverso una rassegna delle canzoni italiane che maggiormente si sono contraddistinte negli anni – anche a livello internazionale – per aver saputo meglio descrivere prodotti e creativita’ italiana riconoscibili nel mondo. Ospite d’onore, il Maestro Francesco Sartori, celebre compositore di fama internazionale, autore del successo mondiale “Con te partiro’” di Andrea Bocelli.
“Non potra’ mancare durante tutta la settimana, l’elemento solidarieta’”, spiega l’Ambasciatore Fabrizio Lobasso, “ogni evento prevedera’ la partecipazione della locale associazione IVWG, attivissima in ambito charity in Sudan, con la quale apriremo a lotterie e vendite di beneficenza per raccogliere fondi da destinare alle istituzioni sudanesi maggiormente bisognose di aiuto”.