Si segnala che la dichiarazione che veniva rilasciata dagli uffici consolari, ai sensi dell’art.2 del DM 1 febbraio 1996, comprovante lo status di “emigrato”, e’ stata sostituita dalla facolta’ per i connazionali di ricorrere alla dichiarazione sostitutiva di certificazione, di cui all’art. 46 del DPR 445/2000, da presentare alla competente ASL, con cui il cittadino autocertifica:
– di essere nato in Italia
– di possedere la cittadinanza italiana
– di risiedere all’estero indicando il Comune di iscrizione all’AIRE.
Il Ministero della Salute ha segnalato che, rimanendo invariata a monte la configurazione dello stato di “emigrato” (vedasi anche Consiglio di Stato, Parere n.3046/2009) il riconoscimento del diritto e’ da intendersi tuttora circoscritto alle ipotesi di connazionali nati in Italia e successivamente espatriati per ragioni lavorative.